mercoledì 8 dicembre 2010

Democrazia è Partecipazione!

Origgio: mercoledì 1 dicembre, ho assistito ai lavori della Commissione Istituzionale che discuteva, prima "verifica", la bozza del nuovo Regolamento Comunale.
Io nutro la speranza che prima dell'approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale ci sia una approfondita discussione a cui possa essere coinvolta e partecipare un ampio numero di Cittadini. Proprio su questo principio la bozza è molto carente e non enuncia impegni dell'Amministrazione al coinvolgimento dei Cittadini e non è garantisce Trasparenza e Partecipazione.
Voglio qui richiamare solamente tre questioni:
1.       Occorre che il regolamento preveda la possibilità di chiamare i Cittadini a pronunciarsi su temi di interesse collettivo.
2.       Alla formazione del Bilancio e necessario che vengano coinvolti il maggior numero possibile di soggetti, associazioni, enti, la Cittadinanza sia per informare e sia per raccogliere le loro “istanze”.
3.       Và modificato radicalmente l'art.13 dove si parla di commissioni speciali e d’inchiesta,le quali devono essere composti da Consiglieri Comunali. Così come è scritto è decisamente non condivisibile, è autoreferenziale e non mobilità risorse presenti nel paese. In queste commissioni è necessario coinvolgere le conoscenze, i saperi, etc. dell'associazionismo e dei singoli, presenti nella nostra comunità, disponibili al confronto e ad elaborare progetti nell'interesse comune, senza chiedere oneri o rimborsi al Comune; per questo i membri di queste Commissioni non devono essere solamente Consiglieri Comunali ma è necessario lasciare ai Gruppi Consigliari l’onere di delegare “privati Cittadini” con competenze specifiche. 
Ritengo che tutti i Cittadini debbano essere messe nella condizione di conoscere e partecipare compiutamente al bene comune, l’obiettivo deve esse quello di garantire  la trasparenza in ogni atto dell’Amministrazione, questo a garanzia che l’interesse comune prevalga sul l’interesse privato.
Trasparenza e Partecipazione iniziando da subito promuovendo un’azione di coinvolgimento degli Origgesi all’elaborazione del nuovo Regolamento Comunale.

martedì 30 novembre 2010

150° anniversario dell’Unità d’Italia.


LETTERA APERTA

Nel Consiglio Comunale del 15 luglio scorso, rispondendo ad una interpellanza del gruppo Insieme per Origgio,che chiedeva quali iniziative l’amministrazione intendeva proporre per ricordare l’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia,il Sindaco riferiva che anche ad Origgio si celebrerà l’evento nei modi fissati a livello nazionale.

Non si tratta di vedere sfrecciare ad Origgio le Frecce Tricolori, ma abbiamo buoni motivi di ritenere che la Lega Nord per l’indipendenza della Padania ed il PdL che ne segue la “linea”, accampando la “scusa” che  siamo in tempo di crisi,(se ne sono accorti anche loro), non abbiano proprio alcuna intenzione di dare all’evento l’attenzione che secondo noi meriterebbe.

Infatti,sono passati ormai 5 mesi e non si vede nessun segno che faccia ben sperare riguardo le iniziative da programmare.
A nostro parere se l’Amministrazione Comunale avesse voluto dare il giusto risalto al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia avrebbe potuto “insediare” un Comitato per la Celebrazione coinvolgendo quanto più soggetti possibili, associazioni, scuole, partiti, etc. Non si tratta di fare grossi investimenti ma semplicemente fare opera di informazione, di sensibilizzazione e partecipazione della cittadinanza.

Riteniamo che un programma minimo che l’Amministrazione Comunale potrebbe promuovere possa essere:
1.       Consiglio Comunale aperto. Questa manifestazione dovrebbe coinvolgere in modo attivo la scuola, (Consiglio Comunale dei ragazzi), le associazioni sociali, politiche e culturali.
2.       Serata pubblica “celebrativa”. Conferenza dibattito con uno storico.
3.       “Cineforum”. Proiezione di film / documentari, che rievochino i momenti salienti del Risorgimento che hanno contribuito alla nascita dell’Italia.

A nostro parere lo scopo principale di queste iniziative devono mirare a coinvolgere quanto più soggetti possibili per informare, sensibilizzare e favorire la partecipazione dei cittadini alla discussione in merito ai valori  dell’Unità d’Italia.

Se si ha l’intenzione di dare la meritata importanza all’evento, occorre fin da subito dare vita ad un Comitato per la Celebrazione.

Celebrare l’Unità d’Italia sarà lo sforzo per dare un senso al nostro essere  italiani.
Un occasione da non sprecare.

VIVA L’ITALIA

domenica 28 novembre 2010

Piccole cose? … ad Origgio mancano!

Non solo le grandi cose, per le quali sono necessari investimenti, ma anche le piccole, per le quali è sufficiente l'impegno e la volontà politica restano una chimera per gli origgesi.
Non riusciamo a capire e a trovare spiegazioni alla mancanza di iniziative ed alla realizzazione di quelle piccole cose utili a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Gli origgesi non possono solo essere considerati cittadini quando sono contribuenti; secondo noi lo devono essere ancora di più quando diventano utilizzatori di servizi.

L'assenza di servizi o se si vuole la mancata realizzazione di "piccole cose utili" e non costose quali: la casa dell'acqua, la casa del latte, missione anticrisi (lavoro), che chi più e chi meno, i partiti hanno proposto nei loro programmi elettorali, non trovano accoglienza da parte dell'Amministrazione Comunale (PdL e Lega).
Questi non sono solo servizi, sono anche strumenti per fare crescere nella comunità la partecipazione, una più elevata coscienza civile ed un maggiore senso di cittadinanza.
Con questo non si è voluto fare l'elenco delle cose che ad Origgio mancano e che le passate Amministrazioni comunali non hanno voluto realizzare, l'elenco delle manchevolezze sarebbe molto più lungo.
Questo vuole essere un promemoria delle cose da fare e delle promesse non mantenute; il nostro è un invito per incominciare a realizzarne "una".
Possiamo affermare, senza tema di essere smentiti, che nei paesi vicini le Amministrazioni locali, su questi temi, hanno dimostrato maggior sensibilità e sono state più attive rispetto a quelle che si sono succedute negli anni passati al governo di Origgio.

Facciamo qualche rotonda in meno è ricordiamoci che i contribuenti origgesi si aspettano qualche servizio che li faccia sentire cittadini almeno quanto quelli dei paesi vicini.

giovedì 11 novembre 2010

Villa Borletti e il suo parco.

Marzo 2010 - Programma Amministrativo 2010-2015 – Lista Panzeri Sindaco: (PdL, Lega nord, UdC).
Villa Borletti e il suo parco.
Abbiamo fermato il degrado di Villa Borletti, completando le opere di restauro. Entro il mandato contiamo di finire i lavori e rendere la villa disponibile alla città. Al suo interno verranno predisposti spazi per le associazioni e sale civiche, per tutti i cittadini. All'esterno sarà realizzato un bel parco (nell'immagine) dove tutti gli Origgesi potranno trascorrere momenti di relax.


Ottobre 2010 - Assemblea del 30 ottobre 2010 al Centro Anziani. (Informazona di sabato 6-11-2010)
A chi solleva la questione Villa Borletti, il sindaco Luca Panzeri risponde: "Al momento è vuota e occorre capire bene cosa farne. La struttura è vincolata e dunque, anche in sede di riqualificazione, non è stato possibile mutarne le condizioni perché si è obbligati ad un recupero integrale lasciando, anche internamente, i locali così come erano originariamente. Occorrerebbe compattarla tutta e non è di semplice soluzione."






Dove è finita la Concretezza e la Competenza tanto decantata e la Politica del Fare cosi enfatizzata nel programma elettorale del sindaco Luca Panzeri?  La situazione è sotto gli occhi di "tutti":

Villa Borletti.
Non occorrono tante parole! ... fare polemiche e chiacchiere. Una semplice domanda! Quando gli Origgesi potranno vedere quest'opera terminata? Ora è tempo che il Sindaco, faccia fronte agli impegni presi e a concretizzare quelle promesse, cominciando a fissare alcuni punti; il primo: si dica quando sarà completato e chiuso il cantiere? Si corre il rischio che prima di finire la ristrutturazione, sia necessario intervenire con opere di manutenzione a riparare i guasti che il tempo e le intemperie causano agli edifici.


Parco pubblico.
Ormai sono anni che nel Parco pubblico, persiste una situazione critica e di degrado. Critica è la situazione della porzione di parco aperta al pubblico; il degrado impera nelle zone del cantiere delimitate da una "RECINZIONE PROVVISORIA". La criticità stà nella precarietà e nel degrado di una recinzione che per sua natura il compito doveva svolgerlo in un arco temporale limitato e non diventare una struttura "permanente". I molti bimbi che attualmente nelle belle giornate frequentano il parco avranno la fortuna di vederlo risanato e di poterci giocare in libertà senza barriere e senza "infestanti" di varia natura?

lunedì 8 novembre 2010

"Il paese è piccolo, la gente mormora".

XOriggio:
Un blog per raccogliere voci, opinioni e mormorii, nelle strade di Origgio. Voci ispirate alla ricerca della verità, non “prediche”, costruite ad arte, di “verità” piegate ai propri interessi, .